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SPECIALISTI PER L’ETA’ EVOLUTIVA: A DISTANZA SI PUO’!

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Cari colleghi,

questa emergenza assolutamente eccezionale che ci ha colpito tutti, seppure con impatti differenti, ci richiede di esprime al massimo della potenzialità il nostro impegno professionale in qualità di TNPEE nel lavoro con le famiglie e i bambini.

Il profilo professionale del TNPEE fonda da sempre la base del suo intervento sull‘importanza della relazione con il bambino, nella sua dimensione elettiva corporea. L‘emergenza sanitaria collettiva che in questi mesi l’Italia sta vivendo rende in molti casi impossibile effettuare un intervento che possa garantire a pieno il rispetto delle misure preventive che, con profonda responsabilità civile e professionale, ciascuno di noi è chiamato ad attuare secondo le ultime disposizioni del DPCM.

In virtù di questo, crediamo fortemente che in questo momento sia importante e fondamentale saper guardare alla presa in carico riabilitativa anche oltre il setting terapeutico, coinvolgendo le famiglie nella possibilità di allenare a distanza i nostri piccoli pazienti su alcune abilità emergenti, valorizzando al massimo il contributo prezioso della nostra figura professionale nella tutela della sua specificità e dell’impossibilità di essere sostituita in alcun modo da altre figure, con particolare specie dai genitori. 

Per farlo, abbiamo pensato di condividere periodicamente alcune PILLOLE DI ATTIVITA’ ma soprattutto condividere alcuni suggerimenti utili a supportare i genitori nella gestione del lavoro a distanza, che riportiamo a seguire:

– Fornire indicazioni chiare e brevi di attività di allenamento e/o potenziamento già familiari al bambino;
– Condividere nel dettaglio: modalità di approccio, consegna, obiettivi, materiali, strutturazione dello spazio, strutturazione del tempo (nr di sessioni, durata, frequenza);
– Coinvolgere la famiglia nell’invio di video-play e feedback attraverso tutti i mezzi di comunicazione e condivisione autorizzati previa compilazione del modulo privacy;
– Mostrare premura e cura nella possibilità di mantenere la relazione con il bambino e il genitore anche a distanza, invitandoli a fornirci i propri feedback ma anche chiamandoli per aggiornamenti. 

Riteniamo infine opportuno che il professionista accompagni il genitore a comprendere che la sospesione dell’attività terapeutica in presenza del terapista e la possibilità di sostenere un lavoro a distanza non sono la prassi del percorso riabilitativo, piuttosto il suo potenziamento e la sua generalizzazione oltre il setting, in eventuali e specifici momenti individuati dall’operatore, previa condivisione con l’equipe di riferimento (ove presente). 

Per tutte le “PILLOLE DI ATTTIVITA'” vi invitiamo a seguirci sui nostri canali ufficiali sito, facebook e instagram.

Cogliamo nuovamente l’occasione per augurare a tutti i colleghi la ripresa della propria attività professionale in tempi brevi.

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