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Direttiva n. 2013/55/UE del 20 novembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio (G.U. dell’Unione europea n. L 354/132 del 28-12-2013)

E-mail inviata dal Presidente in data: giovedì 26/11/2015 16:52

Oggetto: Art 59 Direttiva 2005/36/CE — esercizio di trasparenza. Piano nazionale di riforma delle professioni. Professioni di competenza del Ministero della Salute.

Il 17 gennaio 2014 è stata adottata la direttiva 2013/55/UE che modifica la precedente direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali. La revisione normativa mira a rendere più efficace ed efficiente il sistema del reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali al fine di favorire maggiormente la mobilità dei lavoratori all‘interno dell’UE. La Direttiva 2013/55/UE ha introdotto numerose novità, fra queste riveste particolare importanza, il c.d. esercizio di trasparenza, previsto dall’art. 59.

L’esercizio prevede che ciascuno Stato membro conduca uno screening di tutta la regolamentazione nazionale relativa alle professioni al fine di valutare se effettivamente tale regolamentazione sia non discriminatoria, proporzionata e basata su un motivo imperativo di interesse generale. L’obbiettivo è quello di ridurre o alleggerire la regolamentazione dei servizi professionali, considerata una delle cause di maggiore ostacolo alla mobilità dei professionisti e, conseguentemente, alla crescita economica e allo sviluppo dell’occupazione.

In forza di tale esercizio lo scrivente Dipartimento sta provvedendo all’aggiornamento del proprio data base sulle professioni regolamentate e, attraverso il coordinamento delle amministrazioni e delle parti sociali interessate, a uno screening di tutta la regolamentazione nazionale relativa alle professioni al fine di valutarne la conformità ai criteri fissati dall’UE (proporzionalità, necessità, non discriminazione).

Le attività dovranno concludersi entro gennaio 2016, con la presentazione di un Piano di riforma nazionale delle professioni che dovrà contenere l’esame delle azioni intraprese, o che si intendono intraprendere, in tema di semplificazione/razionalizzazione della regolamentazione sulle qualifiche professionali.
Per quanto sopra, in Vista di una riunione che sarà convocata a breve, si chiede cortesemente alle SS.LL. di voler fornire ogni utile contributo in merito all’adeguatezza della regolamentazione relativa a ciascuna professione di riferimento, in particolare:

  • osservazioni circa la necessità di una eventuale revisione o semplificazione della stessa, ponendo attenzione alla conformità delle nonne ai principi di non discriminazione e di proporzionalità rispetto al motivo imperativo di interesse generale da tutelare (le misure non devono andare oltre quanto necessario per la tutela del motivo imperativo di interesse generale);
  • segnalazioni di eventuali criticità relative all’accesso 0 all’esercizio della professione;
  • trasmissione di ogni utile dato economico/occupazionale (compresa l’incidenza della professione sul PIL) relativo a ciascuna professione di riferimento.

L’esercizio in corso e il conseguente Piano di riforma nazionale delle professioni che ne scaturirà costituiscono occasione importante per riesaminare l’attuale quadro normativo e dare la spinta verso un sistema delle professioni più snello, efficiente e competitivo.

In attesa di ricevere i contributi richiesti, il Servizio competente sarà a disposizione per qualunque chiarimento ritenuto necessario.

Contatti: Lidia Germani (Dirigente), 1.gennani@govemo.it; Giovanna Messere (Funzionario), g.messere@govemo.it; Giovanna Corrado (Funzionario) g.corrado@govemo.it.

 

ELENCO INDIRIZZI

Allegato alla lettera prot. DPE 0012738 del 25/11/2015

 

e per conoscenza

Ministero della Salute

 

 



 

Altre info utili 

 

FONTE: http://www.immigrazione.biz/legge.php?id=681

 

Recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»)

 

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA

Recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»)
  • visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 46, l’articolo 53, paragrafo 1, e l’articolo 62,
  • vista la proposta della Commissione europea,
  • previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
  • visto il parere del Comitato economico e sociale europeo,
  • deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,
  • considerando quanto segue:

 

  1. Direttiva n. 2013/55/UE del 20 novembre 2013
  2. Accesso Parziale Direttiva 55/2013
  3. Tessera Professionale Europea Direttiva 55/2013
  4. Libera prestazione dei Servizi Direttiva 55/2013
  5. Riconoscimento del Tirocinio Prefessionale Direttiva 55/2013
  6. Riconoscimento dei Titoli di Formazione Direttiva 55/2013
  7. Applicazione degli artt. 290 e 291 atti delegati Direttiva 55/2013
  8. Professioni settoriali Direttiva 55/2013
  9. Quadro Comune di Formazione art. 49-bis Direttiva 55/2013
  10. Conoscenze linguistiche Direttiva 55/2013
  11. Meccanismo di Allerta Direttiva 55/2013
  12. Esercizio di Trasparenza Direttiva 55/2013
  13. Centri di Assistenza Direttiva 55/2013
  14. Procedura di Notifica Direttiva 55/2013

 

 

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